Il mio splendido migliore amico: RECENSIONE
20:42:00A. G. HOWARD
Il mio splendido migliore amico
416
pagine
Newton
Compton Editori
ISBN:
978-88-541-7313-2
Prezzo
edizione cartacea: 9,90 euro
Prezzo
edizione digitale: 4,99 euro
“Alyssa
Gardner riesce a sentire i sussurri dei fiori e degli insetti.
Peccato che per lo stesso dono sua madre sia finita in un ospedale
psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin
dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a
Lewis Carroll il suo Alice
nel Paese delle Meraviglie.
Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora
compromesso, almeno per ora, almeno fin quando riuscirà a ignorare
quei sussurri. Quando la malattia mentale della madre peggiora
improvvisamente, però, Alyssa scopre che quello che lei pensava
fosse solo finzione è un’incredibile verità: il Paese delle
Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l’abbia
dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e
mostruosi. Per sopravvivere e per salvare sua madre da un crudele
destino che non merita, Alyssa dovrà rimediare ai guai provocati da
Alice e superare una serie di prove: prosciugare un oceano di
lacrime, risvegliare i partecipanti a un tè soporifero, domare un
feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore
amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell’ambiguo e
attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie? ”.
Ho
trovato, qualche tempo fa, questo libro in formato e-book in
promozione a 0,99 centesimi sul sito della casa editrice Newton
Compton. Spinta dalla curiosità (oltre che dalla promozione ^^),
l'ho comprato, ed è stato il primo libro in assoluto che abbia letto
su un Kindle! Credevo che, dopo anni passati a leggere su carta,
avrei trovato alcuni problemi a leggere su un dispositivo
elettronico, che avrebbero anche inficiato la lettura stessa. Invece
no, e questo e un punto a favore dei reader eletronici. Però,
siccome non sto scrivendo un post sui pregi e difetti di un Kindle o
Kobo, ma sto cercando di recensire un libro, non mi soffermerò
oltre.
Alyssa
Gardner è una ragazza un po' bizzarra con la capacità di sentire
parlare gli insetti e altre stramberie. Per lo stesso motivo sua
madre è ricoverata in un ospedale psichiatrico. Non basta sapere
che ciò è la causa di una maledizione che affligge tutta la
famiglia, discendente di Alice Liddell, la ragazzina che ispirò
Lewis Carroll nella stesura del suo Alice nel paese delle Meraviglie.
In realtà, la pazzia non c'entra nulla, e ben presto Alyssa scopre
che il paese delle Meraviglie esiste veramente, ma è un po'
differente da quello che tutti conosciamo, popolato da strane e
grottesche creature, i Netherling. E proprio lì Alyssa dovrà
recarsi, se vorrà porre rimedio ad alcuni errori provocati
dall'antenata Alice, per spezzare, così, la maledizione che affligge
la sua famiglia. Accompagnata dall'amico fraterno Jeb, e dall'ambiguo
e oscuro Morpheus, un abitante del paese delle Meraviglie che
sostiene di conoscerla, e forse non ha tutti i torti, Alyssa vivrà
una avventura mozzafiato, lacerata dall'affetto che prova per Jeb e
uno strano sentimento nei confronti di Morpheus...
“La
normalità è soggettiva. Non permettere mai a nessuno di dirti che
non sei normale.”
Ho
sempre apprezzato il vastissimo panorama di Alice nel paese delle
Meraviglie, dal libro originale alle sue rivisitazioni letterarie,
cinematografiche o musicali. C'è da dire che, in questo romanzo, la
Howard prende spunto dal romanzo di Carroll per poi creare un mondo a
sé stante, che ha solo qualche elemento dell'Alice in Wonderland
originale. I personaggi originali vengono rivisitati completamente,
fino a creare delle creature quasi grottesche, che potremmo trovare
tranquillamente in un racconto di Lovercraft. L'aspetto dark e
gotico, a volte anche raccapricciante, infatti, è un elemento molto
presente in tutto il romanzo. Il paese delle Meraviglie della Howard
potrebbe tranquillamente chiamarsi il paese degli Incubi, come cita
una canzone di un gruppo che ascolto.
Questo
aspetto, la ricostruzione di un mondo a sé stante partendo
dall'originale di Carroll, è un elemento che ho molto apprezzato. La
storia, poi, è scritta molto bene, in maniera scorrevole, e le
descrizioni sono molto dettagliate, come se avessi davanti un quadro.
Non amo molto la scrittura in prima persona, preferendo la terza,
perché spesso vi è il rischio di accentrare il personaggio
protagonista e di lasciare da parte gli altri, con una conseguente
minore connotazione. In questo caso, l'autrice riesce a
caratterizzare gli altri due personaggi principali, Jeb e Morpheus
attraverso i pensieri di Alyssa e il suo spirito di osservazione.
“I
vetri rotti non feriscono solo la carne. Lacerano la tua identità”.
Alyssa
è la classica eroina al contrario, una ragazza che se può, cerca di
sviare l'attenzione su di lei ma che, suo malgrado, si ritrova al
centro di una girandola di avventure e contesa dai due personaggi
maschili, Jeb e Morpheus. Alyssa è una personalità razionale, che
non cede alla pazzia o disperazione dopo aver appreso che dovrà
affrontare innumerevoli prove nel paese delle Meraviglie. È anche
una ragazza divisa in due: da una parte il suo aspetto razionale,
reale, dall'altro un aspetto più recondito, passionale, impulsivo e
un po' fatato. Conviveranno in lei come conviveranno anche gli
affetti che ella prova per Jeb e Morpheus. Proprio questi due aspetti
caratterizzano il suo carattere: la ragione, la mente, la volontà di
essere una persona come le altre, si vedono nel suo legame con Jeb,
mentre l'impulsività, la follia, la passione la legano molto alla
strana relazione che ha con Morpheus.
Morpheus.
Penso che questo personaggio sia stato veramente caratterizzato bene
dalla penna della Howard. E penso di essermi “invaghita” di lui
sin dalle prime righe che lo hanno descritto. Forse per il suo look
un po' dark e gotico, e per il suo aspetto misterioso e bizzarro.
“Lui
è gloria e disprezzo, luce e ombra, la sfuggevolezza di uno
scorpione e il canto melodioso di un usignolo. Il respiro del mare e
il bombardamento della tempesta.”
Morpheus
ha una personalità dalle mille sfaccettature, è egoista, sornione,
doppiogiochista, disposto a tutto per poter conseguire i propri
scopi...eppure ha un cuore molto umano. Sin dalle prime righe si
capisce subito il profondo affetto che egli prova per Alyssa, anche
se spesso sarà sacrificato per altri fini, più oscuri. Se Morpheus
è l'emblema del mistero, del lato oscuro di ognuno di noi, dell'uomo
che ci farà sicuramente soffrire, prima o poi, Jeb, al contrario, è
il ragazzo che molte di noi vorrebbero avere: protettivo,
profondamente innamorato, disposto a tutto per la donna che ama,
anche a seguirla in un mondo magico che neanche lontanamente pensava
che esistesse. Eppure, per quanto mi riguarda, in Jeb c'è qualcosa
che non mi convince. Forse è questo suo essere troppo cavaliere di
altri tempi, troppo iper protettivo, che non mi ha fatto apprezzare
il suo personaggio quanto gli altri. Il suo timore che Alyssa possa
finire nei guai lo porta spesso a imporsi, o almeno, a cercare di
imporsi sulla ragazza.
In
definitiva, “Il mio splendido migliore amico”, o “Splintered”,
il titolo originale, mi è molto piaciuto. Ho apprezzato i personaggi
e lo stile narrativo. Unica nota stonata: il finale (di cui non
parlerò, per evitare spoiler), che secondo me è risultato un po'
troppo banale e frettoloso rispetto all'impianto dell'intera storia.
“Splintered”
è il primo di altri tre romanzi (Unhinged, Ensnared e
Untamed), che però non sono ancora usciti in Italia. Ovviamente, io
non vedo l'ora che siano tradotti!!! ^^
Il
mio voto:
6 commenti
Bella recensione Emanuela - ed ottima oltre che affascinante la descrizione di Morpheus. Sicuramente lui gioca il ruolo del Bel Tenebroso nel libro mentre Jeb poverino direi che ha delle reazioni più che normali nella sua situazione. Beh ..... lo sapevo che sembrava interessante ;-)
RispondiEliminaBuon lunedì !
Decisamente interessante ^^ Fammi sapere se lo leggi! Buon inizio settimana :D
EliminaNon credo che riuscirò a leggerlo, dovrei comprarlo e purtroppo sono "disoccupata" da tempo per una serie di motivi tra cui il mio sesso, la mia età ed altro e non riesco più a trovare lavoro. Spendo pochissimo in tutti gli Extra. Secondo l'ufficio di collocamento dovrei fare degli Stage e lavorare praticamente gratis per qualcun'altro. Non Esiste. Devo trovare qualche altra cosa :-) Buona giornata ed a presto
RispondiEliminaChe tristezza :/ Fidati che ti capisco, purtroppo lavoricchio anche io ma tra le spese che ho e altro mi resta sempre poco per comprare tutti i libri che vorrei :/
EliminaCiao Emanuela! come promesso eccomi a visitare il tuo blog :) wow, sei passata al mondo virtuale, il libro della Howard è stato il tuo primo ebook da leggere sul kindle, auguri allora! :P Io adoro il mio kindle, non smetterò mai di ripeterlo, talvolta mi alleggerisce la vita, sebbene non sappia resistere al profumo, ai colori e all'essenza della carta!
RispondiEliminaAmo la citazione che hai scritto, è anche una delle mie preferite. Ma ogni cosa che riguarda Morpheus l'ho adorata, quindi... :P Non vedo l'ora arrivi Ottobre, ho troppa voglia di leggere il seguito!
Grazie mille Franci per essere passata!!! Già, il Kindle è comodissimo da portarsi appresso ma i libri sono un'altra cosa ^^ Anche io non vedo l'ora di leggere il secondo volume!!! Ero tentatissima di comprarlo in lingua originale, ma attendo la versione italiana per gustarlo meglio ;)))
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