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domenica 31 maggio 2015

Recensione "CHASM" di Roberta Dellabora

ROBERTA DELLABORA

Chasm


160 pagine
Self-publishing
ASIN : B00UF06WGQ
Prezzo edizione digitale: gratis!


Samanta è una giovane 20enne con mille problemi sulle spalle. Dopo la morte del padre, deve badare alla madre alcolista e alla sorellina adolescente Ginevra. E come se non bastasse un giorno viene licenziata dal suo capo di punto in bianco. Pensa che non potrebbe andare peggio di così, ma si sbaglia. Quando una mattina si reca nel suo posto preferito, incontra uno strano uomo, solo e terrorizzato.
Da quel momento la ragazza si trova al centro di una serie di strane vicende piuttosto inquietanti, fin quando nella sua vita appare Sebastian, dolce, gentile e premuroso, col quale stringe una profonda amicizia. Sembra che ogni suo problema possa risolversi da un momento con l’altro. Viene, però, a conoscenza di un terrificante segreto che cambierà per sempre il loro rapporto. Inizia così, per lei, la discesa verso l'inferno, e la corsa contro il tempo per salvare le vite delle uniche persone che gli sono rimaste e che non vuole perdere per nulla al mondo. Sul suo cammino incontra Colt Devon, che decide di aiutarla. Un ragazzo dallo sguardo glaciale e dai modi presuntuosi, che non desidera altro l'angelo rinchiuso misteriosamente in Samanta per i suoi fini più oscuri. 

 
Leggere questo, seppur breve, romanzo è stata una piacevole sorpresa. E' la prima volta in assoluto che leggo autori autopubblicati, pur avendo già avuto a che fare con autori emergenti. Non ero scettica, però, perché spesso si tende a sottovalutare un autore self-published perché si teme manchino elementi essenziali al romanzo come l'editing o l'impaginazione. Oddio, purtroppo è così. Non è il caso, però, di “Chasm”. Se amate l'urban fantasy, con un pizzico di romance, e uno stile di scrittura veloce e senza troppi fronzoli, pur contenendo belle frasi, beh, questo libro fa davvero al caso vostro!


Perché i sogni sono così: sono in grado di darti la vita che vorresti, che speri, su misura per te stesso. Ma solo con i sogni e un pugno di progetti nel cassetto, non si va da nessuna parte.


Samanta è una ragazza di vent'anni con alle spalle il peso di una famiglia distrutta: infatti, dopo la morte del padre, si ritrova a dover badare alla madre alcolizzata e a una sorella più piccola che gliene fa passare di cotte e di crude. Come se non bastasse, viene anche licenziata dal pub in cui lavora. Ma le brutte sorprese non finiscono qui! Una mattina, incontra un uomo terrorizzato che la fa precipitare in un baratro di stranezze, come l'amicizia improvvisa con il seducente Sebastian, che si offre di trovarle un nuovo lavoro, oppure il tenebroso e un po' antipatico Colt Devon... Ma le persone non sembrano essere quelle che in realtà sono...


Amare significa condividere ogni giorno e ogni attimo con una persona in particolare. Significa che non si è mai stanchi di vivere per essa, il dolore talvolta diventa solamente la forza e la spinta per andare avanti.


Ho notato subito il forte sentimento che permea tutto il libro. Sentimento in generale, quindi non solo l'amore, ma anche l'affetto, la frustrazione, la volontà. Il libro è scritto in prima persona, e quindi riesce ancora meglio a descrivere queste sensazioni. L'affetto che prova Samanta per la madre e la sorella, la forte nostalgia del padre, la frustrazione per il lavoro e per le difficoltà della famiglia, la rabbia di fronte al segreto di Sebastian... Ebbene, da questo punto di vista, sono rimasta soddisfatta, non sempre il libro che leggi riesce a farti entrare nella mente e nel cuore dei protagonisti.
Anche i personaggi sono bene delineati: Sebastian, che da generoso si trasforma in un vero e proprio mostro, Devon, che è combattuto tra la volontà di essere una creatura del male e l'amore profondo che ha dentro di sé, ma anche Ginevra, la sorella di Samanta, adolescente incompresa, o la stessa madre, che ancora non riesce a uscire dal trauma della morte del marito. I personaggi non sono tanti, ma questo è un bene, perché troppi forse avrebbero reso la storia meno leggibile.
Il romanzo, un po' breve per i miei gusti, si legge molto bene: come dicevo prima, è molto scorrevole, orientato soprattutto all'azione e con alcuni colpi di scena. Lo stile narrativo è pulito, non troppo colloquiale, anche se ho notato alcuni errori di ortografia, che forse con un editing più approfondito non ci sarebbero stati, ma a mio avviso sono davvero trascurabili.


Ricorda Samanta: se un sogno ha così tanti ostacoli, vuol dire che è quello giusto.


Un occhio di riguardo alla copertina: a me è piaciuta davvero tanto, ho apprezzato i colori soft e l'immagine della ragazza con le ali da angelo (Samanta?) su un binario che si perde nel vuoto.
In conclusione, faccio un bell'applauso a Roberta (che tra l'altro è l'amministratrice del blog Dolci e parole), e la ringrazio per averci permesso di leggere la sua creazione, aspettando, magari, qualche altra sua pubblicazione futura ^^.


Il mio voto:


2 commenti:

  1. Carissima, un grazie di cuore per questa bellissima recensione. Sono davvero contenta che ti sia piaciuto il mio breve romanzo. Volevo dirti che sto lavorando su quei piccoli errori di battitura che mi sono sfuggiti e che al più presto pubblicherò la copia revisionata e stilisticamente più bella anche all'interno. Un abbraccio grandissimo

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    1. Mi fa piacere che tu l'abbia apprezzata, io sono stata molto felice di leggerlo!

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