La mia opinione su... #1
21:08:00
Questa rubrica l'ho creata con il semplice scopo di condensare in un post le opinioni (chiamarle recensioni è un po' riduttivo) su alcuni libri che ho letto e che, pena la scarsità di tempo a disposizione, non sono riuscita a recensirli come avrei voluto.
Questo non vuole dire che tali libri mi siano piaciuti meno degli altri, sia chiaro. Purtroppo, lavorando ed essendo pendolare, una volta giunta a casa mi resta davvero poco tempo per scrivere una recensione decente, e leggendo anche molti libri, rischierei di lasciare accumulare troppe cose...
Quindi, ecco alcune opinioni su recenti libri da me letti ^^ (cliccando sulla foto dovreste essere direttamente indirizzati al sito Amazon di acquisto).
LA FEROCIA
di NICOLA LAGIOIA
Voto: 4 su 5
Ho avuto un po' di difficoltà agli inizi a seguire il filo di questo libro. Infatti, lo stile di scrittura di Lagioia è molto complicato, soprattutto se si è abituati a leggere autori più "semplici". Il libro, infatti, presenta numerosissimi sbalzi temporali, addirittura molti all'interno di un paragrafo, oppure improvvisi cambi di soggetto durante la narrazione, anche questi spesso dentro uno stesso paragrafo.
Ciò premesso, una volta abituata a questo stile a mio avviso molto particolare, ho davvero apprezzato il libro. Quello che a prima vista mi sembrava un giallo (una donna viene vista nuda sul ciglio della strada, e subito sarà trovata morta), in realtà è una storia molto più cupa sull'ascesa e il declino di una ricca famiglia meridionale, e sul rapporto morboso tra due fratellastri, Michele e Clara (la ragazza che sarà trovata morta). Una storia di forti passioni e di soldi. Perché per i soldi si può fare di tutto, ma anche la passione rischia di farci uscire di testa. E quello che resta è la ferocia. Una ferocia che ti logora dentro, e che ti spinge verso il limite e oltre.
Ciò premesso, una volta abituata a questo stile a mio avviso molto particolare, ho davvero apprezzato il libro. Quello che a prima vista mi sembrava un giallo (una donna viene vista nuda sul ciglio della strada, e subito sarà trovata morta), in realtà è una storia molto più cupa sull'ascesa e il declino di una ricca famiglia meridionale, e sul rapporto morboso tra due fratellastri, Michele e Clara (la ragazza che sarà trovata morta). Una storia di forti passioni e di soldi. Perché per i soldi si può fare di tutto, ma anche la passione rischia di farci uscire di testa. E quello che resta è la ferocia. Una ferocia che ti logora dentro, e che ti spinge verso il limite e oltre.
di SUZANNE COLLINS
Voto: 3 su 5
Ecco, questo libro mi ha, diciamo, delusa. Ero curiosissima di leggere la famigerata trilogia di Hunger Games, dopo aver visto milioni di recensioni positive, e dopo aver letto la trama, che mi ha intrigata da subito. Purtroppo, da parte mia, mi sa che ho un po' sopravvalutato il romanzo. La trama scorre bene, è anche abbastanza particolare. Quello che non mi ha attirata molto è lo stile di scrittura della Collins: a parte che non sono una che apprezza la prima persona, ma mi è sembrato che non mettesse troppo sentimento in tutta la narrazione. Mi spiego meglio: Katniss, la protagonista, si offre al posto della sorella come tributo per gli Hunger Games che, come tutti ben sapranno, si concludono con il "sole survivor", l'ultimo sopravvissuto, in un crescendo di adrenalina e pericolo. Ecco, secondo me quello che manca in questo romanzo è proprio quello. La Collins descrive la vicenda della protagonista come se stesse andando a fare la spesa e non come se avesse dieci altri tributi alle calcagna. Questa narrazione un po' piatta fa perdere molto alla storia, a mio avviso. Inoltre, avrei preferito una terza persona, di modo da avere la visione di più personaggi all'interno degli Hunger Games, per vedere i differenti modi di vista. In ogni caso, andrò comunque avanti con la trilogia per vedere come andrà a finire!
IL MARTELLO DELL'EDEN
di KEN FOLLETT
Voto: 4 su 5
Sono una grande fan di Follett, ho praticamente tutti i suoi libri, anche se ultimamente non sono rimasta molto soddisfatta di quello che ho letto, soprattutto l'ultimo, "I giorni dell'eternità", conclusivo di "The Century Trilogy", di cui avevo molte aspettative (apprezzo molto i romanzi ambientati nel secolo scorso, soprattutto durante le guerre mondiali o la guerra fredda). "Il martello dell'Eden", pur non essendo valutato molto bene nei vari siti, tra cui Goodreads o Anobii, a me è piaciuto davvero tanto. Una trama intrigante (un gruppo di hippies decide di utilizzare un vibratore cosmico per provocare un terremoto e costringere le autorità ad assecondare le sue richieste), personaggi bene delineati, e una narrazione veloce e ricca di colpi di scena, che, per una volta, non si riduce a meri dialoghetti da soap opera di seconda mano e scene di sesso scadenti. Quindi, un bravo a Ken Follett, che con questo libro (neanche troppo nuovo), mi è di nuovo salito di livello nella mia classifica personale di autori apprezzati ;).
2 commenti
Non condivido la tua opinione su HG, però il bello del confronto è proprio questo.
RispondiEliminaTu l'hai trovato poco emozionante e realistico, io tutto il contrario XD
E mi è piaciuto anche il fatto che fosse narrato in prima persona, perché ha favorito l'immedesimazione con la protagonista.
Qui, se vuoi leggerla, trovi la mia recensione. ^-^
http://cafelitterairedamuriomu.blogspot.it/2013/12/recensione-hunger-games-di-suzanne.html
Mi leggo subito la tua recensione :D
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