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giovedì 13 agosto 2015

Recensione: Giochi di Ombre di Giovanna Evangelista


Ultima recensione prima della "pausa" estiva! M;etto le virgolette perché ultimamente sto davvero poco sul blog... sarà il caldo, sarà la stanchezza, ma davvero, mi blocco davanti allo schermo bianco del post e non riesco più ad andare avanti! Spero di recuperare in autunno ^^.


Ringrazio di cuore l'autrice, Giovanna, per avermi contattata e avermi inviato il libro da recensire. A prima vista, pur avendo letto la trama, chissà come mai, ero davvero convinta di essere di fronte a un thriller-horror. Effettivamente, il romanzo sembra proprio portare a quello. Liam, il giovane protagonista, ha un grosso problema: dall'infanzia, infatti, ogni notte ha lo stesso incubo ricorrente. Una donna, vestita talvolta di rosso sangue e talvolta di rosa, lo avvicina nel sonno, sussurandogli parole per tranquilizzarlo. L'aspetto scioccante, però, è che questa donna è senza volto. A sommarsi a questi spiacevoli incontri notturni, Liam scopre anche che i suoi genitori gli stanno nascondendo qualcosa, qualcosa che forse dovrebbe restare celato. Incuriosito, e disposto il tutto per tutto a risolvere il mistero, e a scacciare la donna senza volto dai suoi incubi, Liam, accompagnato dalla fedele fidanzata Elis, decide di indagare... Nello stesso tempo, veniamo a conoscenza di una storia parallela (come ci indica il corsivo con cui è scritta): quella tra Gaia e Dian, due giovani con tormenti alle spalle che s'innamorano, e che in nome del loro amore lasciano tutto alle spalle. Chi sono Dian e Gaia? Cosa c'entrano nella storia di Liam? Qual è il legame che lega queste due vicende?


Come ho anticipato, Giochi di Ombre potrebbe a prima vista sembrare un thriller-horror. Ma non è così. Il romanzo è un inno all'affetto, all'amore, alla forza di volontà e soprattutto al coraggio di intraprendere determinate scelte. Come fa Liam, che decide di indagare nel proprio passato, e in quello dei suoi genitori, incurante se ciò che scoprirà potrà avere ripercussioni. Come fa Elis che, in nome dell'amore profondo che la lega a Liam, decide di seguire fino in fondo l'amato, andando contro la volontà della madre e del padre. O come fanno Gaia e Dian, che cercano di lasciarsi tutto alle spalle, ignari che il passato, purtroppo, spesso ritorna a bussare alla porta. 

Giochi di Ombre è un romanzo complesso. Un po' romance, un po' mystery, un po' dark, anche un po' thriller, forse. Ha diverse sfaccettature, ed è per questo che mi è piaciuto. Una storia sui generis, diversa da molte altre che ho letto ultimamente. Lo stile di scrittura è molto scorrevole, spesso cupo, e molto maturo. Il protagonista, Liam, pur essendo molto giovane, affronta la vita in maniera adulta, e così anche Elis. I personaggi principali sono tutti caratterizzati da un punto in comune: un tormento o un oscuro passato che cercano di dimenticare. Ho molto apprezzato la doppia linea temporale: da una parte, la storia di Liam, e dall'altra quella di Gaia, così apparentemente diverse, quanto, in realtà, molto legate tra di loro. Mi è anche piaciuto come l'autrice abbia voluto marcare la differenza tra le due vicende, mantenendo in corsivo la storia d'amore di Dian e Gaia, creando perfetti flash-back che, verso la fine del romanzo, si intrecciano con la linea principale del racconto, consentendo infine al lettore di scoprire il mistero cui investiga Liam.

Sotto certi aspetti, leggendo "Giochi di Ombre", mi è venuto in mente "L'ombra del vento" di Zafon. Sì, perché ho ritrovato, nel libro di Giovanna, molte delle atmosfere cupe del libro di Zafon, e soprattutto, la storia d'amore tra Dian e Gaia mi ha ricordato molto quella degli sfortunati protagonisti de "L'ombra del vento". Una storia d'amore, quella tra Dian e Gaia, molto tenera, e molto triste (ma non voglio spoilerare, quindi taccio sul motivo). Una storia d'amore nata dal desidero di lasciarsi il passato alle spalle, e cercare di ricostruire un futuro più sereno

Se l'amore è uno dei timoni che muove il romanzo, il coraggio è un'altra leva su cui far perno. Come dicevo (lo so, mi ripeto spesso ^^''), Liam ed Elis, nonostante la loro giovane età, sono molto maturi, anche se ciò a prima vista non parrebbe. Essi sono già di fronte a difficili decisioni riguardanti il loro futuro e la loro vita insieme. Forse non ho apprezzato molto la totale devozione di Elis nei confronti di Liam, disposta a sacrificare tutto e tutti per seguire l'uomo che ama. Ma, in fondo, l'amore è anche questo, il coraggio di scegliere la propria strada, e di rischiare
 
In definitiva, un bel romanzo che leggi molto velocemente, perché la storia è incalzante e ti tiene incollata alle pagine fino alla fine. Un romanzo che unisce i temi dell'affetto, dell'amore (adolescenziale e più maturo) a quelli del coraggio e della forza di volontà. Il tutto inserito in una cornice mystery che ci tiene sospesi sino all'ultima pagina. Lo consiglio a tutti!
 
Il mio voto:
 

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