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venerdì 9 ottobre 2015

Recensione: "After - Come mondi lontani" di Anna Todd


Recensione "a caldissimo", questa volta! Infatti, ho finito da poche ore "After 3 - Come mondi lontani" e, prima di cambiare idea, visto che le sensazioni sono state ancora una volta forti, pubblico questa recensione prima di altre che avevo in programma.


SINOSSI

La vita di Tessa non è mai stata così complicata. Nulla è come lei pensava che fosse. Né la sua famiglia. Né i suoi amici. L'unico su cui dovrebbe poter contare, Hardin, sembra sempre pronto, con il suo carattere scontroso, a rovinare tutto. Non appena scopre l'enorme segreto che lei gli ha nascosto, diventa furioso e, invece di provare a essere comprensivo, cerca di ostacolarla in tutti i modi. Così, mentre la partenza per Seattle si avvicina, per Tessa è arrivato il momento di fare una scelta e affrontare la più dolorosa delle domande: Hardin sarà mai in grado di cambiare per lei? Tessa sa che lui la ama e farà di tutto per proteggerla, ma c'è una bella differenza tra non poter vivere senza una persona e amarla. La spirale di gelosia, rabbia e perdono che li lega è esasperante. Eppure Tessa non ha mai provato niente di così intenso per qualcuno, nessun bacio è mai stato così eccitante né un'attrazione così irrefrenabile. L'amore finora è bastato per tenerli insieme. Ma il bisogno che provano l'uno per l'altra sarà più forte di tutti gli ostacoli?


C'è una bella differenza 
tra non poter vivere senza una persona
e amarla.





"After", nata da una fanfiction ispirata a Harry Styles degli One Direction, è ormai la serie più chiacchierata. C'è chi l'ha definita "caso editoriale dell'anno", chi l'ha amata e chi l'ha detestata. Certo, la serie di Anna Todd è una di quelle saghe che non ha grigi: o è tutto nero, o è tutto bianco, senza vie di mezzo. O la ami o la detesti. Personalmente, io rimango soddisfatta. Ho adorato (davvero!) il primo libro, letto tra l'altro in lingua originale, e ho apprezzato il secondo, seppure con alcune riserve. Il terzo mi è piaciuto, sì, perché lo stile di scrittura della Todd tende a catturarti completamente, ma ormai temo di essere giunta ai ferri corti con l'adorata (?!) Tessa Young. Davvero, la DETESTO. Purtroppo, non posso dilungarmi oltre, incorrerei in spoiler, finendo per raccontare tutto il libro!
 
La storia dei nostri due eroi riprende da dove l'avevamo lasciata con "After - Un cuore in mille pezzi": Richard, il papà alcolizzato di Tessa, ricompare magicamente nella sua vita dopo nove anni di assenza. Questo si somma ai problemi che la ragazza ha già: presto partirà per Seattle e non lo ha ancora detto ad Hardin, per paura di una sua reazione. I nodi però verranno tutti al pettine, con nuove evoluzioni (o involuzioni?) nella vita di Tessa che la faranno piombare in un circolo di disavventure senza fine, mentre Hardin cercherà in tutti i modi di metterle i bastoni fra le ruote.
 
Questo libro non aggiunge molto agli altri due, anche se l'ho preferito al secondo volume. Sostanzialmente, dopo la presentazione dei due protagonisti e dei loro lati oscuri (soprattutto di Hardin) di After 1, la serie è continuata verso un'unica direzione: tira e mollta. Tessa ed Hardin litigano, si lasciano, si riprendono (con scene di sesso anche forse un po' troppo spinte), litigano di nuovo, e così via. Intorno a questo schema si svolgono le vite dei due protagonisti, che proprio non riescono a stare l'uno senza l'altro, nonostante i continui litigi ed entrambi che non la smettono di ferirsi.

 
Non siamo bravi a stare lontani l'uno dall'altra, 
ormai lo abbiamo capito: che lo vogliamo o no,
alla fine torniamo sempre insieme.
Non ricordo più i tempi in cui 
i miei giorni e le mie notti non giravano intorno a lui.
Ho provato e riprovato a immaginare una vita senza Hardin,
ma è impossibile.

Come avevo già evidenziato nella recensione di "After 2", mi è nuovamente sembrato che Tessa ed Hardin non abbiano subito quell'evoluzione "matura" che ho sperato leggendo il primo volume. Nuovamente come in "After 2"; Tessa è sempre più cretina (perdonatemi il termine poco letterario) e Hardin sempre più str***o (esprssione ancora meno letteraria). 

Voglio dire, capisco che sono adolescenti e che entrambi sono follemente innamorati l'uno dell'altra, ma accipicchia, quando è troppo, è troppo. Tessa ormai segue la voce degli ormoni e agisce in base a quello, la mente ottenebrata dall'amore per Hardin. Hardin, di contro, è sempre più impulsivo e possessivo, arrivando a ferire seriamente Tessa con le sue azioni. Se nel secondo volume questo era passabile, avrei preferito che nel terzo la cara Anna Todd desse una svolta in più al rapporto tra i due protagonisti. Certo, c'è la questione dell'imminente trasferimento di Tessa a Seattle, ma a mio avviso aggiunge poco al rapporto di coppia. Anche i ripetuti tentativi di automigliorarsi da parte di Hardin non sono risolutivi. In sostanza, un capitolo che non apporta nulla agli altri due, né che lascia aperti grandi interrogativi circa la continuazione

A parte Richard, il padre di Tessa, gli altri personaggi sono sempre gli stessi: Zed, Steph, Landon... Forse era proprio intenzione dell'autrice di lasciare il terzo volume un po' più in stand-by, forse per tenere in suspence i lettori per il gran finale? C'è anche da dire che il terzo capitolo, qui in Italia, è stato spezzato in due parti, quindi, magari, la seconda ("After 4 - Anime perdute", in uscita a breve) sarà più movimentata...

Io penso continuerò nella lettura, perché le non mi piace interrompere le serie, e poi, diciamocela tutta, questo odio-amore che provo per i protagonisti mi diverte, perché mi capita raramente di immedesimarmi in un romanzo, ormai :). Proprio per questo, pur non avendo apprezzato questo romanzo come gli altri due, do comunque una valutazione pienamente positiva, perché, ancora una volta, Anna Todd è stata capace di trascinarmi completamente nelle pagine del suo libro.

Il mio voto:


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