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sabato 31 ottobre 2015

Segnalazione: "Il figlio non voluto" di Alessia


Buon sabato sera a tutte e, per chi lo festeggia, buon Halloween! Personalmente, è una delle tante feste che non apprezzo dato l'elevato grado di "consumismo" che l'avvolge, e che tende a far dimenticare il suo vero significato. 
Questa sera vi presento il romanzo biografico di Alessia: "Il figlio non voluto", edito da Edizioni Nuova Prhomos

IL FIGLIO NON VOLUTO
Alessia

Editore: Edizioni Nuova Prhomos
Uscita: ottobre 2015
Genere: narrativa biografica
Prezzo edizione cartacea: 20 euro

**Il libro è solo in formato cartaceo: le persone potranno acquistarlo in tutte le librerie di Bolzano oppure contattando direttamente l'autrice (alessia.eric@libero.it)**

Per maggiori informazioni visitate il sito dell'autrice: www.ilfigliononvoluto.com

SINOSSI

Eric nasce nel 1949, la fine della grande guerra ha lasciato in Italia orrori e vite da ricostruire tra macerie e povertà. Fin dalla tenera età, Eric, deve cavarsela con le proprie forze, costretto a crescere troppo in fretta in una famiglia che gli va stretta, tra botte e assenza d’amore, soffocato da un padre padrone che non nasconde il suo disprezzo per lui, quel figlio indesiderato e non voluto. Eric è un bambino sveglio e intelligente che porta dentro il piccolo cuore da guerriero una voglia insaziabile di spiccare, di farsi accettare dal padre, ma questa frenesia lo porta ad essere disubbidiente e mascalzone; più il padre lo picchia e più lui ne combina, forse per dispetto, forse per semplice desiderio di attirare l’attenzione e di far capire al genitore che basterebbe una semplice parola dolce, una carezza per riuscire a domarlo. Eric cresce tra una marachella e l’altra e scopre il sesso, prima con gli occhi innocenti di un bambino, sperimenta con le amichette giochi innocenti per scoprire la fonte del desiderio che sembra rendere felici i grandi, poi, nel corso della sua vita, il sesso diventa una vera malattia, un’ossessione che lo spinge a provare le situazioni più estreme per trovare quello che non ha mai avuto: l’amore e l’amicizia. Eric, caparbio e intelligente, sì dimostra un bravo lavoratore, dotato di intuito e fiuto per gli affari, da semplice manovale alle dipendenze del padre, riesce a creare un ingente impero finanziario, grazie anche allo sporco giro delle tangenti che scopre essere un sistema infallibile per incrementare il suo conto in banca e dimostrare al padre che lui è superiore a tutto e a tutti. Eric trascorre la sua vita tra affari e sesso, diventa un personaggio molto influente nella sua Bolzano e sì circonda di amici potenti, persone che sfruttano il suo punto debole: l’ingenua bontà che lo perseguiterà per tutta la vita. Sì sposa, ha una figlia, ma questo non ferma la sua ricerca di quell’amore che sembra un utopia, Eric è eternamente insoddisfatto e frequenta donne di ogni tipo per sentirsi amato e coccolato. Il sesso diventa la sua droga, i rapporti normali non gli bastano più, lui vuole spingersi oltre: tra scambi di coppie, trans e orge in ville milionarie, conosce Gisele, la donna che ha cercato per tutta la vita, e se ne innamora perdutamente. Ma, non c’è rosa senza spine, Gisele lo sfrutta, usa i suoi sentimenti per i propri scopi e lo riduce piano, piano in miseria, Eric conosce la depressione, non gli interessa neppure il lavoro che gli ha dato tante soddisfazioni e notorietà: quella donna lo affonda sempre di più. L’unica gioia che gli rimane è la scuola per bambini abbandonati che ha costruito nel suo amato Brasile… il Brasile, la culla della sua vecchiaia, dove riuscirà, forse, finalmente a rivedere suo padre per un ultimo abbraccio, prima di svoltare l’angolo. 

L'autrice
Alessia racconta la vita di Eric, in un filo sottile tra immaginazione e realtà. Alessia, giovane scrittrice veneta, raccoglie nel suo ultimo romanzo le ossessioni di Eric, immedesimandosi in lui in maniera maniacale e reale, limitandosi a cogliere l’opportunità, con il massimo impegno, di rendere il viaggio nella vita di Eric il più veritiero possibile. Tra il sogno e realtà c’è un filo sottilissimo sul quale dobbiamo stare in equilibrio, attenti a non cadere dalla parte sbagliata. Le storie sono fatte per essere tramandate, ciò che conta non è chi le ha o quello che raccontano, sono solo le emozioni che lasciano.

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