Recensione: "Fil rouge" di Ornella Calcagnile
20:36:00Buon sabato, cari lettori! E' di nuovo tempo di recensioni :D Questa volta vi voglio parlare di "Fil Rouge" di Ornella Calcagnile, un romance scacciapensieri ambientato nella bellissima Parigi.
SINOSSI
Avete presente la vibrante sensazione di positività che vi può trasmettere a pelle una persona appena conosciuta? Se poi questa persona è un giovane uomo affascinante, la situazione si complica e Kylie avverte subito i piaceri e le insidie legati a questo inatteso e magnetico feeling che scoppia con Joël; l’inquilino dei piani alti dai magnifici occhi di cristallo e il sorriso accattivante.
Ma i due giovani sono davvero legati dal filo rosso del destino?
Tra amicizie esasperate, passioni trattenute, amori improvvisi, donne zuccherose e signore drago; Kylie verrà risucchiata in un vortice di situazioni grottesche, addirittura esilaranti, in cui scoprirà tante cose, compreso ciò che la lega davvero a Joël. Per farlo, si affiderà anche alla buona sorte, portando con sé il suo particolare e inseparabile portafortuna, che beh…avrà molto a che fare con un “fil rouge” .
Avete presente la vibrante sensazione di positività che vi può trasmettere a pelle una persona appena conosciuta? Se poi questa persona è un giovane uomo affascinante, la situazione si complica e Kylie avverte subito i piaceri e le insidie legati a questo inatteso e magnetico feeling che scoppia con Joël; l’inquilino dei piani alti dai magnifici occhi di cristallo e il sorriso accattivante.
Ma i due giovani sono davvero legati dal filo rosso del destino?
Tra amicizie esasperate, passioni trattenute, amori improvvisi, donne zuccherose e signore drago; Kylie verrà risucchiata in un vortice di situazioni grottesche, addirittura esilaranti, in cui scoprirà tante cose, compreso ciò che la lega davvero a Joël. Per farlo, si affiderà anche alla buona sorte, portando con sé il suo particolare e inseparabile portafortuna, che beh…avrà molto a che fare con un “fil rouge” .
Se avete intenzione di leggere qualcosa di molto leggero e scacciapensieri, beh, "Fil Rouge" fa davvero al caso vostro. Un romanzo che ho terminato in meno di due giorni, data la scrittura molto veloce e soft. Trama all'apparenza molto semplice, che in realtà nasconde un messaggio molto più profondo: siamo, forse, noi tutti legati da un filo rosso del destino, che ci condurrà alla nostra anima gemella?
Kylie è da poco giunta nel nuovo appartamento vicino a Montmaitre quando incontra uno dei nuovi vicini dello stabile dove si è appena trasferita: Joël. La simpatia tra i due ragazzi è immediata, ma sotto c'è dell'altro, ed entrambi non tarderanno ad accorgersene. Una volta scoccata la freccia, però, Cupido lascia dietro di sé alcuni strascichi fastisiosi, i piccoli e grandi problemi che la neonata coppia dovrà affrontare, sotto l'insegna di un interrogativo: sono davvero accomunati dal fil rouge del destino?
Pur non avendo trovato molto simpatica Kylie, che ho trovato un po' troppo volubile e spesso contraddittoria, non ho potuto non sorridere di fronte alle peripezie sentimentali sue e di Joël. I due dovranno veramente affrontare situazioni al limite dell'assurdo, piccoli scenari comici in cui sfondo faranno i vari personaggi secondari: Sébastien, amico di lunga data di Kylie, Liza, ex-moglie di Joël, madame Carrier, sua madre e i genitori di Kylie. Più che un romanzo, infatti, mi è sembrato avere tra le mani una piccola sit-com, fatta di piccoli e brevi episodi, a volte esilaranti, altre struggenti. Una soap opera di quelle cui ti piace rivolgerti la sera, stanca dopo una giornata di studio o lavoro.
"Fil Rouge" è un libro leggero che per qualche istante ci fa dimenticare la nostra vita e i nostri problemi. Le più romantiche tra di noi sospireranno più volte nel leggere la storia tra Kylie e Joël, pregando che insieme riescano a risolvere i loro problemi.
Proprio per questo suo aspetto molto soft, mi rammarica scrivere che il romanzo, pur essendomi piaciuto e pur parlando di un elemento che da sempre mi incuriosisce, ossia il destino, non mi ha lasciato molto, una volta terminato. Avrei preferito una maggiore caratterizzazione dei personaggi e uno stile narrativo più lento in alcune scene, per permettere al lettore di assimilare al meglio lo svolgimento degli eventi.
A ogni modo, "Fil Rouge" è quel tipo di romanzi che consiglio alle inguaribili romanticone, a tutte quelle che non si stancano di aspettare il loro principe azzurro e che, come Kylie, confidano in "bizzarri" portafortuna... :)
Kylie è da poco giunta nel nuovo appartamento vicino a Montmaitre quando incontra uno dei nuovi vicini dello stabile dove si è appena trasferita: Joël. La simpatia tra i due ragazzi è immediata, ma sotto c'è dell'altro, ed entrambi non tarderanno ad accorgersene. Una volta scoccata la freccia, però, Cupido lascia dietro di sé alcuni strascichi fastisiosi, i piccoli e grandi problemi che la neonata coppia dovrà affrontare, sotto l'insegna di un interrogativo: sono davvero accomunati dal fil rouge del destino?
Pur non avendo trovato molto simpatica Kylie, che ho trovato un po' troppo volubile e spesso contraddittoria, non ho potuto non sorridere di fronte alle peripezie sentimentali sue e di Joël. I due dovranno veramente affrontare situazioni al limite dell'assurdo, piccoli scenari comici in cui sfondo faranno i vari personaggi secondari: Sébastien, amico di lunga data di Kylie, Liza, ex-moglie di Joël, madame Carrier, sua madre e i genitori di Kylie. Più che un romanzo, infatti, mi è sembrato avere tra le mani una piccola sit-com, fatta di piccoli e brevi episodi, a volte esilaranti, altre struggenti. Una soap opera di quelle cui ti piace rivolgerti la sera, stanca dopo una giornata di studio o lavoro.
"Fil Rouge" è un libro leggero che per qualche istante ci fa dimenticare la nostra vita e i nostri problemi. Le più romantiche tra di noi sospireranno più volte nel leggere la storia tra Kylie e Joël, pregando che insieme riescano a risolvere i loro problemi.
Proprio per questo suo aspetto molto soft, mi rammarica scrivere che il romanzo, pur essendomi piaciuto e pur parlando di un elemento che da sempre mi incuriosisce, ossia il destino, non mi ha lasciato molto, una volta terminato. Avrei preferito una maggiore caratterizzazione dei personaggi e uno stile narrativo più lento in alcune scene, per permettere al lettore di assimilare al meglio lo svolgimento degli eventi.
A ogni modo, "Fil Rouge" è quel tipo di romanzi che consiglio alle inguaribili romanticone, a tutte quelle che non si stancano di aspettare il loro principe azzurro e che, come Kylie, confidano in "bizzarri" portafortuna... :)
2 commenti
Grazie per la recensione ^_^
RispondiEliminaGrazie a te :)
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