Recensione: "L'escluso" di Maria Clausi
21:14:00Ed eccoci di nuovo qui con un'altra recensione!
Il romanzo di cui vi parlerò tratta di temi molti sensibili, quali bullismo, corruzione, discriminazioni. Un breve romanzo con piccoli e grandi insegnamenti.
L'ESCLUSO
Maria Clausi
Casa editrice: Lettere Animate
Genere: Narrativa
114 pagine
Data di uscita: 20 agosto 2014
Prezzo edizione digitale: 1,99 euro
SINOSSI
L'escluso racconta la vita di Alfredo. Attraverso la narrazione si
affrontano temi quali il bullismo, i disagi adolescenziali, le
discriminazioni, la corruttibilità dell’anima, il tradimento, i moti
della coscienza. Si sfiora anche il tema della criminalità, nella cui
rete cade quello che era stato il migliore amico del protagonista
durante l'adolescenza: un ragazzo appartenente ad una famiglia
“problematica” che muore assassinato per mano di quella stessa
criminalità che lo aveva circuito e gli aveva promesso una vita fatta di
potere e facili guadagni.
Un libro che interroga e fa riflettere sulla vita.
Un libro che interroga e fa riflettere sulla vita.
La vita di Alfredo, io narrante e protagonista del romanzo, non è facile. Sin da bambino, infatti, si considera un "escluso", uno che vive nell'ombra, ai margini della società. Una vita anonima, la sua. Eppure, deve in continuazione combattere contro mille insidie che gli si parano davanti: il bullismo dei bambini alle elementari e medie, la discriminazione tra ceto alto e ceto basso alle superiori, il migliore amico entrato in un circolo mafioso senza ritorno, la fidanzata con crisi esistenziali... Tutte sfide che Alfredo affronterà a testa alta, continuando, però, sentirsi un "escluso", condizione che non lo abbandonerà mai.
Con uno stile semplice e molto discorsivo, l'autrice ci accompagna lungo le tappe della vita di Alfredo, rendendoci partecipi delle sue vittorie e dei suoi insuccessi. Ma anche svelandoci il lato negativo di ogni cosa, quella zona d'ombra che c'è un po' dappertutto, ma che ognuno di noi cerca di nascondere. Bullismo, discriminazione, criminalità, anoressia, drammi adolescenziali... Sono tutti temi che l'autrice inserisce nel suo romanzo, con velata critica, incastrandoli nella narrazione e rivelando un vero e proprio mondo sommerso nel quale ognuno di noi si ritroverà in parte.
Alfredo si presenta come un uomo molto malinconico, le cui tappe della vita lo costringono più volte a profonde riflessioni sulla sua condizione e, soprattutto, sulla società che lo circonda. Intorno a lui poche facce amiche, e queste ultime ben presto lo abbandoneranno seguendo altre strade. Alfredo è conscio di essere un escluso, di vivere nell'ombra, dove nessuno sembra ricordarsi di lui. Proprio da questa sua triste ma inevitabile condizione partono spesso lunghi spunti riflessivi, dai quali però non riesce a trovare la forza per ribellarsi alla società che lo ingabbia e lo affligge. Anche quando sarà maturo si renderà conto che nulla, nella sua vita, è cambiato.
"L'escluso" è un romanzo introspettivo, ma contiene anche una profonda denuncia ai mali della società. E' un romanzo che deve far riflettere, e spingere tutti coloro che si vedono in Alfredo a combattere, sempre e comunque. Un libro che mi sento di consigliare a tutti, soprattutto per gli insegnamenti che reca con sé.
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