Non mi sono resa conto di aver (già) terminato il libro finché non sono giunta alle ultime pagine. Non ci avrei mai creduto, almeno sino a qualche mese fa, di impallinarmi così per una trilogia, e soprattutto per una saga romance, ma è andata così: faccio parte di quella (ristretta o meno) cerchia di popolazione a cui After è piaciuto XD.

AFTER - UN CUORE IN MILLE PEZZI (THE AFTER SERIES, #2) 
di ANNA TODD

Casa editrice: Sperling & Kupfer
Genere: New Adult, Romance
464 pagine
Prezzo edizione cartacea: 17,90 euro
Prezzo edizione digitale: 8,99 euro
ISBN: 978-8820-0586-8

Dopo il loro incontro, niente è stato più come prima. Superato un inizio burrascoso, Tessa e Hardin sembravano sulla strada giusta per far funzionare le cose. Tessa si era ormai arresa al fatto che Hardin... è Hardin. Con il suo carattere, la sua rabbia. Ma anche simpatico, divertente, dolce - quando vuole - e dannatamente sexy. Eppure la rivelazione sulle origini della loro relazione ha lo stesso l'effetto di una bomba. Tessa è sconvolta, fuori di sé. La sua vita prima di lui era così semplice e chiara. Ora, dopo di lui, è solo... dopo. Chi è davvero Hardin? Il ragazzo di cui si è perdutamente innamorata nonostante tutto? O uno sconosciuto, un bugiardo fin dal principio? Vorrebbe allontanarsene. Ma non è così facile. Non con il ricordo delle sue braccia intorno a lei. Della sua pelle. Del suo tocco. Dei suoi baci affamati. E non è sicura di poter sopportare un'altra bugia, un'altra promessa non mantenuta. Per lui, ha messo tutta la sua vita tra parentesi - l'università, gli amici, il rapporto con sua madre, un ragazzo che l'amava sul serio, e forse anche una promettente carriera nell'editoria. Ora Tessa deve andare avanti. Con o senza di lui. Ma Hardin sa di aver commesso un errore, forse il più grande della sua vita, e non ha intenzione di arrendersi senza combattere. Saprà cambiare? Cambiare ... per amore?

Tutti commettono errori, 
anche la ragazzina ingenua che di solito 
è vittima dell’indifferenza e della rabbia di un ragazzo. 
Nessuno è davvero innocente a questo mondo; nessuno. 
E quelli che si credono perfetti sono i peggiori.

Ho letto numerose recensioni su questo romanzo, e sulla saga in generale, e molte sono state inclementi. Per una volta, non mi sono conformata alla "massa", e vado controcorrente (perché è davvero strano, le recensioni, soprattutto negative, riescono a influenzare la mia lettura, per questo cerco di non leggerne prima o.O strana io XD). Io ho davvero apprezzato il libro. Questa volta l'ho letto in italiano perché sì, non avevo voglia di sforzarmi troppo con la lettura in lingua (peraltro molto semplice), e preferivo il cartaceo invece che l'e-book. Ma il risultato è stato lo stesso: mi è davvero piaciuto!! Lo so, mi sto dilungando troppo su sta cosa... torniamo a noi :-).

Come ogni saga a capitoli che si rispetti, anche qui la storia riprende da dove l'avevamo lasciata al termine del primo libro. Dopo la grande rivelazione di Hardin a Tessa (che non riporto per evitare spoiler), la coppia è entrata in rotta di collisione. Tessa, da una parte, sa che, nonostante tutto, continua ad amare Hardin, mentre Hardin capisce di tenere troppo a Tessa per lasciarla andare via, così, e farà di tutto per riconquistare la sua fiducia. Il romanzo si basa tutto su questo: numerosi tira e molla che sembrano terminare in un lieto fine apparente; apparente, perché numerose cose restano celate e quindi irrisolte... ma ecco che nuovi eventi entrano in gioco, rischiando di stravolgere tutto... e il romanzo si conclude, un po' come il precedente, con un colpo di scena che ti invoglia a continuare la lettura.

Il dolore dentro di me inizia a dissolversi, 
le mie mani si rilassano nelle sue. 
È sbagliato. 
Ma è bellissimo.

Quello che mi è molto piaciuto in questo secondo capitolo è la crescita personale di Hardin: in After 2 egli non è più il bady boy str***o (perdonatemi il termine poco letterario) e menefreghista ma, a causa (o grazie?) all'amore che prova per Tessa, cerca di cambiare, di cambiarsi, anche se certe abiudini sono dure a morire. E allora lo vediamo vestire i panni del goffo gentleman, del cavaliere medievale, insomma, dell'uomo premuroso che molte donne sognano di avere accanto. Ovviamente, come ogni medaglia che si rispetti, c'è sempre il suo verso, oppure, per parlare a proverbi, il lupo perde il pelo ma non il vizio. E così anche Hardin ricade spesso nella sua vecchia natura, riuscendo a malapena a dominare la propria rabbia in moltissime situazioni. E' davvero un ragazzo in preda a una forte crisi esistenziale: da una parte, egli vorrebbe ritornare al vecchio guscio nel quale era rinchiuso prima di incontrare Tessa, nascondersi nuovamente dietro il muro che ha costruito per celare i propri sentimenti, egli vorrebbe tornare a indossare la maschera del bad boy, del perenne cattivo. Dall'altro, però, Hardin sa che ormai ha attraversato il ponte, che non può tornare indietro. Anche se certe vecchie e cattivi abitudini tendono a restare, egli si sente diverso, egli sa dentro di sé di non essere una persona cattiva, di essere un ragazzo con una vita difficile alle spalle, ma che può ancora cambiarla, se vuole.

Una volta Tessa mi ha accusato di averla rovinata. 
Ora, riflettendoci, capisco che si sbagliava. È stata lei a rovinare me. 
Mi è entrata dentro e mi ha distrutto. Avevo impiegato anni – tutta la vita, in pratica – a tirare sui quei muri, ma lei è arrivata e li ha buttati giù, lasciando un cumulo di macerie.

Dall'altro lato, sono rimasta profondamente delusa dalla "regressione" di Tessa. Nel primo libro era la ragazza semplice, forse un po' troppo innocente, che improvvisamente si era trovata tra i piedi un ragazzo odioso di cui però si era innamorata. Nel primo romanzo, lei ha cercato di imporsi con tutte le sue forze su Hardin e sul suo comportamento spesso spregievole. Insomma, una ragazza con le palle, se così posso dire.
Non è il caso in "After 2". Qui, la Tessa che ho imparato a conoscere ed apprezzare nel primo capitolo della saga, non esiste più, sostituita da una ragazzaina in piena fase ormonale (la mia gatta penso vada meno in calore XD), che cerca ma non riesce a stare lontana da Hardin, ma che, soprattutto, è piena di contraddizione: tre pagine prima dice che non ne vuole più sapere di lui, tre pagine dopo dice che lo ama. Decidiamoci! ^^ Inoltre, in questo libro è lei a essere la bad girl della situazione, e certe volte mi ha fatto piacere che lo fosse; ma non non capisco perché poi deve lamentarsi se le sue azioni hanno delle conseguenze, e con Hardin come controparte le conseguenze non possono che essere spiacevoli. Insomma, se l'autrice ha puntato molto sul personaggio di Hardi, e sulla sua crescita personale, forse avrebbe dovuto, se non far "crescere" anche Tessa, ma almeno evitare che la povera ragazza diventasse un'adolescente un po' stupida, e a certi tratti anche viziatella.

Gli altri personaggi sono stati un po' lasciati in disparte, a parte Zed, il quale suo malgrado si è trovato all'interno di un triangolo amoroso (vero o presunto). Avrei preferito leggere di più del rapporto conflittuale tra Tessa e sua madre, che è stato un po' tralasciato, per parlare di più della famiglia di Hardin. Però può darsi che venga trattato in maniera più approfondita nel terzo capitolo (viste le premesse, lo spero proprio!).Mi è piaciuto molto che, questa volta, il romanzo è stato scritto anche sotto il punto di vista di Hardin, con capitoli scritti nella sua prima persona, anche se pochini, paragonati a quelli di Tessa.

In conclusione, e come già detto a inizio recensione, il romanzo mi è davvero piaciuto, ho imprecato dietro Hardin e Tessa e ho sorriso con loro. Il mio parere non può che essere molto positivo :).

Il mio voto è: