Segnalazione: Le stagioni dell'attesa di Elisabetta R. Brizzi
20:21:00Viva il made in Italy letterario! Questa volta vi scrivo segnalandovi il romanzo "Le stagioni dell'attesa", di Elisabetta R. Brizzi, edito da Lettere Animate. Una raccolta di racconti che hanno tutti un filo conduttore: quello dell'attesa.
Le stagioni dell'attesa. Storie di luci e di ombre
di Elisanetta R. Brizzi
Casa Editrice: Lettere Animate
Genere: Narrativa contemporanea
84 pagine
Data di uscita: 5 marzo 2014
Prezzo edizione cartacea: 9,90 euro
Prezzo edizione digitale: 1,99 euro
ISBN: 97-8886-882-484-8
di Elisanetta R. Brizzi
Casa Editrice: Lettere Animate
Genere: Narrativa contemporanea
84 pagine
Data di uscita: 5 marzo 2014
Prezzo edizione cartacea: 9,90 euro
Prezzo edizione digitale: 1,99 euro
ISBN: 97-8886-882-484-8
“Le stagioni dell’attesa. Storie di luci e di ombre”
è una raccolta di dieci storie aventi come filo conduttore l’attesa.
L’antologia si apre con Gabbiani, la storia dell’amicizia tra Francesco (detto “Cesco”) e Mattia (soprannominato “Potter”), entrambi vittime di ingiustizie. Il primo, ignorato dal padre, sfoga il suo dolore nel cibo. Mattia, invece, orfano, si nasconde nella stalla di Cesco, dopo essere fuggito da casa della zia e dei suoi cugini colpevoli di averlo reso zoppo. I due ragazzini inseguono il sogno di andare a vivere altrove e alla fine, nonostante le difficoltà, riescono a partire.
Un passo dopo l’altro narra, in prima persona, l’addio finale di Daniele alla sua ex moglie, scomparsa a causa di un incidente stradale. Insieme a suo figlio Alessio, si prepara per il funerale e ripercorre i giorni vissuti con la donna fino all’arrivo in chiesa e alla celebrazione del rito funebre...
L’antologia si apre con Gabbiani, la storia dell’amicizia tra Francesco (detto “Cesco”) e Mattia (soprannominato “Potter”), entrambi vittime di ingiustizie. Il primo, ignorato dal padre, sfoga il suo dolore nel cibo. Mattia, invece, orfano, si nasconde nella stalla di Cesco, dopo essere fuggito da casa della zia e dei suoi cugini colpevoli di averlo reso zoppo. I due ragazzini inseguono il sogno di andare a vivere altrove e alla fine, nonostante le difficoltà, riescono a partire.
Un passo dopo l’altro narra, in prima persona, l’addio finale di Daniele alla sua ex moglie, scomparsa a causa di un incidente stradale. Insieme a suo figlio Alessio, si prepara per il funerale e ripercorre i giorni vissuti con la donna fino all’arrivo in chiesa e alla celebrazione del rito funebre...
Dieci storie aventi il filo conduttore dell’attesa, dieci protagonisti diversi, dieci voci che immergeranno il lettore tra le luci e le ombre della natura umana.
La raccolta è stata pensata come un viaggio tra le mille sfaccettature del quotidiano. Emarginazione, ritorni, primi amori, perdite, conflitti familiari sono alcuni dei temi che s’intrecciano con quello principale, in un’alternanza di speranze disattese e sogni realizzati.
“Le stagioni dell’attesa” ha tra i suoi punti di forza la varietà delle voci narranti che nei racconti in prima persona si adattano e conformano alla mentalità del personaggio di turno. Così, ad esempio, in “Ogni cosa al suo posto” troviamo un andamento altalenante e a scatti, quasi un flusso di coscienza di Jordan, il protagonista. Diversamente, in “Alice che sapeva d’estate” abbiamo la freschezza e la semplicità di un adolescente alle prese con le prime pulsioni sessuali.
Altro elemento interessante sono le ambientazioni. Sebbene nessuna si eguagli all’altra, si nota una certa dominanza del mare. Un mare amico, altre volte nemico ma comunque eretto a testimone delle aspettative dei singoli personaggi ed emblema dei loro moti interiori.
Un insieme di storie, quindi, differenti l’una dall’altra. Dieci diversi modi di “aspettare” qualcosa.
Un qualcosa destinato a cambiare radicalmente il corso degli eventi e la vita di ciascuno dei protagonisti.
“Le stagioni dell’attesa” è disponibile in tutti gli store digitali.
“Le stagioni dell’attesa” ha tra i suoi punti di forza la varietà delle voci narranti che nei racconti in prima persona si adattano e conformano alla mentalità del personaggio di turno. Così, ad esempio, in “Ogni cosa al suo posto” troviamo un andamento altalenante e a scatti, quasi un flusso di coscienza di Jordan, il protagonista. Diversamente, in “Alice che sapeva d’estate” abbiamo la freschezza e la semplicità di un adolescente alle prese con le prime pulsioni sessuali.
Altro elemento interessante sono le ambientazioni. Sebbene nessuna si eguagli all’altra, si nota una certa dominanza del mare. Un mare amico, altre volte nemico ma comunque eretto a testimone delle aspettative dei singoli personaggi ed emblema dei loro moti interiori.
Un insieme di storie, quindi, differenti l’una dall’altra. Dieci diversi modi di “aspettare” qualcosa.
Un qualcosa destinato a cambiare radicalmente il corso degli eventi e la vita di ciascuno dei protagonisti.
“Le stagioni dell’attesa” è disponibile in tutti gli store digitali.
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