Segnalazione: Dodici Porte di Daisy Franchetto
21:22:00
Un'altra bella segnalazione da parte di Lettere Animate Editore: "Dodici Porte" di Daisy Franchetto, un fantasy profondo con radici proprie del romanzo di formazione, primo di una trilogia.
Dodici Porte è una lunga fiaba che si snoda attraverso dodici passaggi simboleggiati dalle porte
che la protagonista, Lunar, supera, trovandosi a conoscere di volta in volta luoghi e dimensioni
diverse. È un percorso di guarigione, ma anche un viaggio iniziatico alla scoperta delle sue reali
origini. I personaggi e i luoghi incontrati rappresentano simbolicamente parti psichiche della
protagonista e manifestazioni del percorso da compiere per superare il dolore legato al trauma
subito.
Questo il commento dell'editor che si è occupata del libro, Maria Abbrescia: "Un intreccio solido e ben congegnato per una trama narrativa avvincente, al confine tra il genere fantastico e la favola. Una favola dell’oggi, fondata su temi che appartengono ai tempi nostri, ma sono di tutti i tempi e universali. Le avventure dell’anima, della ragione, la violenza, il dolore, la lotta, le profondità della psiche, le dimensioni della coscienza e del coraggio eroico, umano, di superare soglie sconosciute e misteriose per evolvere e crescere, per guarire e vivere. L’eroina qui è una ragazza di sedici anni, Lunar, ed è forse superfluo dire che il suo viaggio in dimensioni e luoghi misteriosi e fantastici insieme con personaggi attinti da un immaginario prolifico e aperto a figure di ogni genere, animali, piante, creature magiche e mitologiche – è un viaggio pieno di azioni che è pure un percorso di formazione. Una formazione, diciamo, di primo livello. Infatti, a questo, seguiranno altri due romanzi a dare forma a una trilogia, altri viaggi in luoghi ancora più remoti, dentro livelli simbolici ancora più profondi e maturi. Un romanzo d’esordio in cui Daisy dimostra di avere un forte senso della narrazione, una dimestichezza naturale con l’incastro, uno stile equilibrato e una scrittura garbata, e che, soprattutto, sarebbe un peccato non leggere".
Questo il commento dell'editor che si è occupata del libro, Maria Abbrescia: "Un intreccio solido e ben congegnato per una trama narrativa avvincente, al confine tra il genere fantastico e la favola. Una favola dell’oggi, fondata su temi che appartengono ai tempi nostri, ma sono di tutti i tempi e universali. Le avventure dell’anima, della ragione, la violenza, il dolore, la lotta, le profondità della psiche, le dimensioni della coscienza e del coraggio eroico, umano, di superare soglie sconosciute e misteriose per evolvere e crescere, per guarire e vivere. L’eroina qui è una ragazza di sedici anni, Lunar, ed è forse superfluo dire che il suo viaggio in dimensioni e luoghi misteriosi e fantastici insieme con personaggi attinti da un immaginario prolifico e aperto a figure di ogni genere, animali, piante, creature magiche e mitologiche – è un viaggio pieno di azioni che è pure un percorso di formazione. Una formazione, diciamo, di primo livello. Infatti, a questo, seguiranno altri due romanzi a dare forma a una trilogia, altri viaggi in luoghi ancora più remoti, dentro livelli simbolici ancora più profondi e maturi. Un romanzo d’esordio in cui Daisy dimostra di avere un forte senso della narrazione, una dimestichezza naturale con l’incastro, uno stile equilibrato e una scrittura garbata, e che, soprattutto, sarebbe un peccato non leggere".
Lunar camminava nella notte umida da un tempo che sembrava infinito. La strada
sterrata era bagnata e piena di sassi. Il piede scalzo si irrigidiva ogni volta che incontrava
una pietra aguzza; l’altro, invece, la scarpa ce l’aveva. I capelli, lisci e lunghi, le si
appiccicavano alla faccia, le ciocche bagnate aderivano al viso come fossero nastri.
L’occhio sinistro era quasi chiuso e il labbro inferiore era gonfio. La giovane donna
respirava in maniera affannosa e a tratti un brivido le correva lungo la schiena.
L’abito era sporco di terra e strappato. Lo aveva comprato per andare alla festa dei
sedici anni di Laura e lo aveva scelto dopo una lunga ricerca, svolazzante tra movimenti
di stoffe e girovagare di colori in un piccolo negozio. Era un vestito perfetto, lei lo
adorava.
Quella sera tornò a casa felice e fece vedere a tutti il suo vestito nuovo. Era bella Lunar
quando rideva.
Adesso non pensava a nulla. Camminava, camminava e basta. Come se, di tutto il corpo,
l’unica cosa che funzionasse davvero fossero le gambe piene di escoriazioni. Non
c’erano emozioni, pensieri, immagini, sogni, odori, ricordi.
Lunar era stata violentata.
L'autrice
"Sono nata quarant’anni fa a Vicenza, città intrisa di grazia palladiana, ma vivo a Torino, città del mistero. La scrittura è una passione nascosta che ho iniziato a coltivare tardi. Ciò che scrivo nasce dalle esperienze vissute. Il lavoro nelle comunità psichiatriche e per disabili, i viaggi come volontaria in zone di guerra, l’impegno per la difesa dei diritti umani. L’ascolto delle persone in difficoltà e, prima ancora, l’ascolto di me stessa. Il mondo onirico e la ventennale attività di scavo nella mia psiche. La scrittura mi rende una persona migliore."
Pagina Facebook del libro: Dodici Porte
Sito web del'autrice: www.daisyfranchetto.com
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