Buon sabato a tutti! Se vi piacciono i romance dalle tinte storiche, questa segnalazione fa per voi: trattasi del romanzo di Irene Milani, "Il ritratto", edito da Lettere Animate.
Un breve estratto
Mi avvicinai al torrente e individuai immediatamente la posizione ideale per mettermi a disegnare: una grande pietra levigata rivolta verso valle. Mi sedetti e posai lo zaino accanto a me. Presi l’occorrente e iniziai a fare qualche schizzo: il paesaggio lontano, con il paese e l’Avisio, la radura, un albero che mostrava i primi segni della primavera… D’un tratto, davanti ad un foglio bianco, cominciai a fare un disegno: il sasso su cui ero seduta, il torrente, gli alberi intorno. Poi, come se avesse vita propria, la mia mano iniziò a seguire la matita. Nel disegno comparve una figura, poi un’altra: due persone erano sedute sul sasso. Una sembravo io, con le gambe incrociate, l’altra, accanto a me, mi teneva una mano sulla spalla, come abbracciandomi. Con pochi tratti decisi disegnai il viso dello sconosciuto. Era un ragazzo, con due grandi occhi e i capelli chiari… il suo viso però mi era completamente estraneo, non mi ricordava nessuno che conoscevo. Finito il disegno mi fermai a guardarlo, stupita. Benché fosse fatto solo con la matita nera, sembrava incredibilmente reale. Quello che mi colpì di più era non tanto qualcosa che avevo disegnato, ma quello che si percepiva osservando. Le due figure, io e il misterioso ragazzo, sembravano uniti da qualcosa di forte, di unico: il braccio intorno alle spalle, gli sguardi, i due corpi che sembravano fondersi...
L'autrice
"Sono nata a Milano nel 1977, mi sono diplomata al liceo Scientifico al termine del quale ho studiato Conservazione dei Beni culturali all’Università di Parma, conseguendo la laurea nell’indirizzo archeologico. Dopo il matrimonio mi sono trasferita in provincia di Como dove abito tutt’ora. Sono un’insegnante di italiano alle scuole medie, una dei tanti famigerati precari di cui si parla nell’ultimo periodo, mamma di Mattia e Stella, di nove e tre anni. Ho iniziato a scrivere un po’ per sfida: essendo un’accanita lettrice spesso mi ritrovavo a criticare trama o personaggi, così mi sono detta: “Perché non ci provi anche tu?”. Così mi sono messa al computer e ho cominciato a buttar giù qualcosa, che pian piano ha iniziato a prendere forma. Il romanzo “Il Ritratto”, pubblicato con la casa editrice Lettere Animate, non è il mio primo lavoro ma quello che per primo mi ha invogliato a farlo leggere a qualcuno. La storia è nata nella mia testa un pomeriggio mentre camminavo con le cuffie nelle orecchie, proprio come la protagonista all’inizio del racconto: ho iniziato ad immaginare scene, dialoghi e situazioni che poi dovevo correre a scrivere al computer, quasi sotto dettatura."
Pagina Facebook del libro: Il ritratto
Mi avvicinai al torrente e individuai immediatamente la posizione ideale per mettermi a disegnare: una grande pietra levigata rivolta verso valle. Mi sedetti e posai lo zaino accanto a me. Presi l’occorrente e iniziai a fare qualche schizzo: il paesaggio lontano, con il paese e l’Avisio, la radura, un albero che mostrava i primi segni della primavera… D’un tratto, davanti ad un foglio bianco, cominciai a fare un disegno: il sasso su cui ero seduta, il torrente, gli alberi intorno. Poi, come se avesse vita propria, la mia mano iniziò a seguire la matita. Nel disegno comparve una figura, poi un’altra: due persone erano sedute sul sasso. Una sembravo io, con le gambe incrociate, l’altra, accanto a me, mi teneva una mano sulla spalla, come abbracciandomi. Con pochi tratti decisi disegnai il viso dello sconosciuto. Era un ragazzo, con due grandi occhi e i capelli chiari… il suo viso però mi era completamente estraneo, non mi ricordava nessuno che conoscevo. Finito il disegno mi fermai a guardarlo, stupita. Benché fosse fatto solo con la matita nera, sembrava incredibilmente reale. Quello che mi colpì di più era non tanto qualcosa che avevo disegnato, ma quello che si percepiva osservando. Le due figure, io e il misterioso ragazzo, sembravano uniti da qualcosa di forte, di unico: il braccio intorno alle spalle, gli sguardi, i due corpi che sembravano fondersi...
L'autrice
"Sono nata a Milano nel 1977, mi sono diplomata al liceo Scientifico al termine del quale ho studiato Conservazione dei Beni culturali all’Università di Parma, conseguendo la laurea nell’indirizzo archeologico. Dopo il matrimonio mi sono trasferita in provincia di Como dove abito tutt’ora. Sono un’insegnante di italiano alle scuole medie, una dei tanti famigerati precari di cui si parla nell’ultimo periodo, mamma di Mattia e Stella, di nove e tre anni. Ho iniziato a scrivere un po’ per sfida: essendo un’accanita lettrice spesso mi ritrovavo a criticare trama o personaggi, così mi sono detta: “Perché non ci provi anche tu?”. Così mi sono messa al computer e ho cominciato a buttar giù qualcosa, che pian piano ha iniziato a prendere forma. Il romanzo “Il Ritratto”, pubblicato con la casa editrice Lettere Animate, non è il mio primo lavoro ma quello che per primo mi ha invogliato a farlo leggere a qualcuno. La storia è nata nella mia testa un pomeriggio mentre camminavo con le cuffie nelle orecchie, proprio come la protagonista all’inizio del racconto: ho iniziato ad immaginare scene, dialoghi e situazioni che poi dovevo correre a scrivere al computer, quasi sotto dettatura."
Pagina Facebook del libro: Il ritratto
Nessun commento:
Posta un commento