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giovedì 21 gennaio 2016

L'angolo Self: "Manchester's Affairs - Destini incrociati" di Barbara Eleonora Bogoni

Altra segnalazione per la rubrica "L'angolo Self"! Questa volta vi presento un thriller ambientato in Inghilterra, autopubblicato da un'autrice italiana: "Manchester's Affairs - Destini Incrociati" di Barbara Eleonora Bogoni. 

MANCHESTER'S AFFAIRS 
DESTINI INCROCIATI
Barbara Eleonora Bogoni

Editore: Self-publishing
Genere: Thriller
Prezzo edizione e-book: 0,99 euro
Link d'acquisto:




Dopo il pensionamento del collega che l’aveva affiancata dall’inizio della sua carriera, Emily Smith, giovane e motivata sergente della polizia di Manchester, spera di continuare a combattere il crimine lavorando finalmente al fianco di una delle poche persone, alla centrale, per cui provi una profonda stima ed un sincero affetto: il suo migliore amico, Richard Finch. Purtroppo per lei, però, il destino pare avere altri piani in mente. I suoi superiori hanno già deciso che il suo nuovo partner sarà il sergente David Ingram, in arrivo al distretto da uno dei dipartimenti di Liverpool. Il primo incontro della ragazza con l’uomo sarà tutt’altro che idilliaco e la reciproca antipatia che ne scaturirà, verrà esasperata dal primo caso che i due agenti si troveranno a dover risolvere insieme. Una mattina, infatti, senza che nessuno se lo aspetti, una bomba scoppia in una delle vie principali del centro di Manchester. Si tratta di un atto terroristico? Di un regolamento di conti tra membri della malavita? O del folle gesto di qualche pazzo squilibrato? In una città in cui tutti hanno qualcosa da nascondere e niente è come sembra, Emily e David impareranno a proprie spese che vige indiscussa una sola regola: non importa come o con chi si facciano, gli affari sono pur sempre affari. 

La giovane si mise a carponi sulle coperte e, una volta che il partner le si fu avvicinato, lo prese per la cravatta. 
“Ingram…” ripeté, trattenendo una risata. “Oh… Ingram, sei sempre così rigido e perfetto! Lo sai…? Mi dai proprio sui nervi!”
 Lui non le rispose. 
“Io… io non ti sopporto, quando fai così! Sempre ligio al dovere… sempre puntuale… mai un difetto…mai un cedimento… mi dai proprio sui nervi! Mi… mi fai sentire confusa. Ogni volta che ti ho vicino, mi sento come una scolaretta sotto esame!” 
David la fissò dritta negli occhi. “Sei completamente ubriaca, stai dicendo solo un mucchio di idiozie.” 
Emily scoppiò a ridere, poi contraccambiò lo sguardo. “Perché…? Perché mi hanno dovuto assegnare un collega come te? Tu non sopporti me, io non sopporto te. Siamo una coppia veramente male assortita! Non potevo avere un collega normale, anziché uno che gioca sempre a fare il primo della classe?”
“Mi limito a fare il mio lavoro. Immagino tu fossi abituata a scansafatiche e incompetenti” controbatté freddamente lui. 
“Oh…! Ho intaccato il tuo amor proprio?” sorrise lei debolmente. 
“No, non ci sei neanche andata vicino.” 
La ragazza tirò la cravatta del collega finché non ebbe il suo viso esattamente di fronte al proprio. “I… Ingram… io… io non ti odio. Voglio solo… almeno per una volta… voglio…” 
“ Vuoi, cosa?” domandò il biondo a un passo dal perdere la pazienza. 
“Voglio vederti perdere il controllo.” 

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