Controllando le rubriche mi sono resa conto che è da aprile che non scrivo una recensione! Diamine, sono davvero indietro... Be', cerchiamo di rimediare! Questa sera vi parlerò del romanzo M/M "Satiriaco" di Rose Blanchard, della serie "Eros in Fabula"...

SATIRIACO (EROS IN FABULA)

Rose Blanchard

Casa editrice: Self-publishing

Genere: Romance M/M, erotico VM anni 18

110 pagine

Data di uscita: 14 aprile 2016

Prezzo edizione digitale: 2,99 euro

SINOSSI

Michael De Angelis, romano, sensuale e attraente, in seguito al tradimento da parte di colei che amava,
decide di tagliare definitivamente i ponti con l’amore. Diviene arrogante, volgare e prepotente,
il sesso femminile non ha più il suo rispetto e s’impone la regola tassativa di non innamorarsi né legarsi mai più.
Il destino gliela dà vinta per quasi trent’anni in cui sperpera la sua vita spendendo tutto ciò che guadagna in puttane, sesso e divertimenti.
Ma poi arriva Nicolò, un ragazzo di ventiquattro anni che sconvolge la sua vita e al quale dovrà arrendersi per affrontare il suo nuovo destino.

Ho letto tutto d’un fiato “Satiriaco – Eros in Fabula” di Rose Blanchard. E mi è piaciuto. In genere non sono molto per le storie d’amore “pucci-pucci”, preferendo vicende tormentate e relazioni maledette. E anche questa volta ho scelto un romanzo il cui tema principale, l’amore frastagliato tra due uomini, di certo non incarna l’ideale di “love lasts forever”. 

Michael, il protagonista, è un uomo profondamente scosso dopo il tradimento della moglie e il conseguente divorzio: ormai, non crede più nell’amore, e le sue relazioni sono occasionali oppure con prostitute. Il rapporto con la figlia è limitato alle questioni economiche. In una delle sue notti brave in un prestigioso night club gestito da Adriana, Michael farà l’incontro che gli cambierà la vita: Paride, l’uomo-giocattolo di Adriana. Da quella notte Paride sarà il chiodo fisso di Michael, soprattutto dopo che la donna ne reclama la “proprietà”, costringendolo a non vederlo. Le strade di Paride e Michael si incrociano nuovamente nel cantiere dove lavora quest’ultimo. Nicolò, nuovo arrivato, viene affiancato a Michael. E Michael non può credere ai suoi occhi quando scoprirà che Paride e Nicolò sono la stessa persona… Il loro rapporto fatto di alti e bassi subirà una sfida cruciale proprio nelle battute finali del romanzo. 

“Satiriaco” è scritto in prima persona sotto il punto di vista di Michael. La narrazione rispecchia perfettamente lo stato d’animo e il carattere dell’uomo, e lo stile è spesso crudo, cinico, condito da un linguaggio esplicito e colorito che tuttavia non riesce a infastidire. Anzi: proprio tramite esso conosciamo a fondo il personaggio di Michael, combattuto tra il bisogno di amare e la paura di soffrire di nuovo. 

I personaggi che fanno da sfondo (l’ex moglie di Michael, la figlia, i coinquilini, Adriana e le prostitute del night, nonché, ovviamente, Nicolò) ruotano intorno al protagonista e si incastrano nell’atmosfera malinconica e agrodolce che fa da sfondo a tutto il romanzo. 

Non ho capito se il salto temporale, spesso ripetuto più volte, dalla narrazione al presente a quella al passato sia voluto o no. In ogni caso, personalmente avrei preferito una continuità temporale (o presente o passato), perché a volte ammetto di essermi un po’ persa. 

Il doppio finale è quello che mi è piaciuto di più. Solo rare volte mi sono trovata tra le mani un romanzo con un finale alternativo. In genere, preferisco sempre quello “ufficiale”, e anche questa volta non è stato da meno – anche se la lacrimuccia stava scendendo… 

“Satiriaco” è il primo volume di una serie, e i prossimi saranno dedicati ad altri personaggi che sono stati presentati nel primo. Ovviamente, aspetto con ansia che esca il secondo volume!