Recensione: "Uptown Girl" di Raffaella V. Poggi

21:05:00

** attenzione: questa recensione è molto critica, quindi se avete amato il libro non leggetela **




UPTOWN GIRL
Raffaella V. Poggi
Newton Compton

TRAMA
 Jackie è una ragazza del jet set americano, disposta a tutto pur di salvare il padre e quel che resta del suo impero. È per questo che non esita a prestarsi al gioco in cui la coinvolge un ricco e ambiguo finanziere, desideroso di sperimentare molto in fatto di sesso... Jackie cede al suo ricatto e, pur non dimostrandoglielo, è incredibilmente eccitata dai loro incontri, tanto da trasformarsi lentamente in una bambola nelle sue mani. Ma anche le bambole hanno un cuore e quello di Jackie pian piano torna a battere. Fino al giorno in cui il suo passato, che pensava di essersi lasciata alle spalle, non si ripresenta, gettando un’ombra scura sul suo futuro.

***

La prima cosa che ho pensato dopo aver iniziato questo libro è stata:
Che BIP è questa BIP?
Dopo venti pagine:
Che BIP di BIP
A metà:
Ma BIIIIIP
Alla fine:
Ma vaffanBIP

Sapevo che acquistando un libro della Newton Compton sarei andata incontro a morte certa, perché il rapporto che ho con questa casa editrice è tutt'altro che idilliaco: o trovo libri bellissimi, o incredibilmente brutti. 
"Uptown Girl" è una minestra malriuscita, una brodaglia. 
L'ho letto solamente perché non mi va di interrompere i libri a metà, e perché volevo dargli almeno un'ultima possibilità. 
C'è da dire che la trama è buona e ispira alla lettura (l'ho preso per questo motivo), ma è talmente intrecciata male da far perdere la pazienza. C'è un tale melting pot di generi che mi fa pensare che l'autrice non avesse molto le idee chiare, al momento della stesura. Il libro parte come erotico, il rapporto dominatore/sottomessa che va tanto di moda oggi. Poi, a metà, diventa un romance strappalacrime. Infine, per dare un po' di pathos a un libro che sarebbe terminato cinquanta pagine prima, allora si aggiunge una nota thriller con conseguente climax finale. Il finale è scontatissimo. 
Per non parlare dei personaggi! 
Lei, Jackie, è la classica ragazza bellissima con un super corpo e un'intelligenza spiccata.
Lui, Walsh, è il classico ragazzo bellissimo iper possessivo e super innamorato.
Entrambi incarnano i soliti stereotipi che si leggono nei romanzi di serie B.
Le scene di sesso sono superflue, ne bastavano due per far capire il legame tra Jackie e Walsh. 
L'inizio tentenna con stralci del passato di Jackie, per poi perdersi per strada. 
Il tema principale, ancora non ho capito qual è. L'amore? La vendetta? L'odio? Boh.
"Uptown Girl" poteva essere un romanzo diverso dai soliti erotic suspence o roba così che si trovano in giro, perché l'abbozzo di una trama che si intravede sullo sfondo è interessante. Purtroppo, la scrittura e la disposizione delle varie scene hanno il solo risultato di rendere illeggibile tutta la storia. Se l'autrice voleva generare suspence e il momento "wow", be', con me non c'è riuscita.
 

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